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Lo streaming è un metodo per visualizzare video o ascoltare contenuti audio senza scaricare effettivamente i file multimediali. Le prestazioni di streaming possono essere migliorate e il tempo di buffering ridotto se il proprietario dei file utilizza una CDN.
Che cos'è lo streaming?
I primi siti Web erano semplici pagine di testo con forse un'immagine o due. Oggi, tuttavia, chiunque disponga di una connessione Internet sufficientemente veloce può guardare film ad alta definizione o effettuare una videochiamata su Internet. Ciò è possibile grazie a una tecnologia chiamata streaming.
Lo streaming è la trasmissione continua di file audio o video da un server a un client. In termini più semplici, lo streaming è ciò che accade quando i consumatori guardano la TV o ascoltano podcast su dispositivi connessi a Internet. Con lo streaming, il file multimediale riprodotto sul dispositivo client viene archiviato in remoto e trasmesso pochi secondi alla volta su Internet.
Qual è la differenza tra streaming e download?
Lo streaming è in tempo reale ed è più efficiente del download di file multimediali. Se viene scaricato un file video, una copia dell'intero file viene salvata sul disco rigido di un dispositivo e il video non può essere riprodotto fino al termine del download dell'intero file. Se invece è in streaming, il browser riproduce il video senza copiarlo e salvarlo effettivamente. Il video viene caricato un po' alla volta invece del caricamento dell'intero file in una volta e le informazioni caricate dal browser non vengono salvate localmente.
Pensa alla differenza tra un lago e un ruscello: entrambi contengono acqua e un ruscello può contenere tanta acqua quanto un lago; la differenza è che con un ruscello l'acqua non è tutta nello stesso posto allo stesso tempo. Un file video scaricato è più simile a un lago, in quanto occupa molto spazio sul disco rigido (e ci vuole molto tempo per spostare un lago). Lo streaming di video è più simile a un ruscello oa un fiume, in quanto i dati del video fluiscono continuamente e rapidamente nel browser dell'utente.
Come funziona lo streaming?
Proprio come gli altri dati inviati su Internet, i dati audio e video vengono suddivisi in pacchetti di dati. Ogni pacchetto contiene una piccola parte del file e un lettore audio o video nel browser del dispositivo client prende il flusso dei pacchetti di dati e li interpreta come video o audio.
Lo streaming utilizza lo User Datagram Protocol (UDP) o il Transmission Control Protocol (TCP)?
Alcuni metodi di streaming utilizzano UDP e alcuni utilizzano TCP. UDP e TCP sono protocolli di trasporto, il che significa che vengono utilizzati per spostare pacchetti di dati attraverso le reti. Entrambi sono utilizzati con il protocollo Internet (IP). TCP apre una connessione dedicata prima di trasmettere i dati e assicura che tutti i pacchetti di dati arrivino in ordine. A differenza di TCP, UDP non fa nessuna di queste cose. Di conseguenza, TCP è più affidabile, ma la trasmissione dei dati tramite UDP non richiede tanto tempo quanto tramite TCP, sebbene alcuni pacchetti vengano persi lungo il percorso.
Se TCP è come un servizio di consegna pacchi che richiede al destinatario di firmare per il pacco, UDP è come un servizio di consegna che lascia i pacchi in veranda senza bussare alla porta per ottenere una firma. Il servizio di consegna TCP perde meno pacchi, ma il servizio di consegna UDP è più veloce, perché i pacchi possono essere lasciati anche se nessuno è a casa per firmarli.
Per lo streaming, in alcuni casi la velocità è molto più importante dell'affidabilità. Ad esempio, se qualcuno è in una videoconferenza, preferirebbe interagire con gli altri partecipanti alla conferenza in tempo reale piuttosto che sedersi e aspettare che ogni bit di dati venga consegnato. Pertanto, la perdita di alcuni pacchetti di dati non è un grosso problema e dovrebbe essere utilizzato UDP.
In altri casi, l'affidabilità è più importante per lo streaming. Ad esempio, sia HTTP live streaming (HLS) che MPEG-DASH sono protocolli di streaming che utilizzano TCP per il trasporto. Molti servizi di video on demand utilizzano TCP.
Che cos'è il buffering?
I lettori multimediali in streaming caricano alcuni secondi del flusso in anticipo in modo che il video o l'audio possano continuare la riproduzione se la connessione viene interrotta brevemente. Questo è noto come buffering. Il buffering assicura che i video possano essere riprodotti in modo fluido e continuo. Tuttavia, con connessioni lente o se una rete ha una grande latenza, il buffering di un video può richiedere molto tempo.
Quali fattori rallentano lo streaming?
Sul lato rete:
Latenza di rete: vari fattori influiscono sulla latenza, incluso il punto in cui viene archiviato il contenuto a cui gli utenti stanno tentando di accedere.
Congestione della rete: se vengono inviati troppi dati attraverso la rete, ciò può ridurre le prestazioni di streaming.
Dal lato utente:
Problemi Wi-Fi: il riavvio del router LAN o il passaggio a Ethernet anziché Wi-Fi può aiutare a migliorare le prestazioni di streaming.
Dispositivi client a prestazioni lente: per riprodurre video è necessaria una buona quantità di potenza di elaborazione. Se il dispositivo che trasmette il video ha molti altri processi in esecuzione o è solo lento in generale, le prestazioni di streaming possono risentirne.
Larghezza di banda insufficiente: per lo streaming video, le reti domestiche necessitano di circa 4 Mbps di larghezza di banda; per i video ad alta definizione, probabilmente avranno bisogno di più.
Che cos'è un'applicazione di streaming?
Un'applicazione di streaming è un programma i cui componenti necessari vengono scaricati secondo necessità invece di essere installati in anticipo su un computer. Lo streaming di applicazioni è un metodo per fornire applicazioni virtualizzate.
Le applicazioni di streaming, come la virtualizzazione delle applicazioni in generale, offrono vantaggi dalla gestione centralizzata. Le applicazioni installate tradizionalmente devono essere gestite e aggiornate su ogni workstation dell'utente finale, mentre la virtualizzazione delle applicazioni consente agli amministratori di monitorare solo un'istanza di un'applicazione, che viene poi resa disponibile a molti utenti finali.
Le applicazioni spesso includono un gran numero di file associati e una grande quantità di dati, ma di solito non richiedono che tutti i loro componenti siano installati per essere avviati. Quando viene richiesta un'applicazione di streaming, viene scaricata solo una piccola parte dei file associati. Il resto viene scaricato in background, se necessario. Una volta scaricata completamente, un'applicazione di streaming funzionerà senza una connessione di rete.
Le applicazioni di streaming possono includere diversi gradi di isolamento. Poiché molte applicazioni scrivono un numero elevato di file in diverse posizioni su un computer, possono verificarsi conflitti con altre applicazioni installate in precedenza o quando le applicazioni vengono rimosse. Alcune tecniche di isolamento incapsulano un'applicazione intercettando tutte le letture e le scritture di file e reindirizzandole a posizioni alternative. Altre tecniche coinvolgono agenti installati localmente che eseguono varie attività, incluso il monitoraggio delle modifiche apportate dalle applicazioni, la garanzia che nessun file necessario per un'altra applicazione venga disturbato e la verifica della presenza dei componenti necessari.